Attrezzo utilizzato dai cacciatori per realizzare i pallini in piombo.
Si versa il piombo fuso sulla maglia metallica forata, dando dei piccoli colpi su telaio il piombo fuso viene fatto cadere in un contenitore sottostante pieno d'acqua e raffreddandosi conserva la forma sferica.

Attrezzo usato per orlare, ossia per sigillare, le cartucce per fucili da caccia.
Si fissa l'orlatore al tavolo, si inserisce la cartuccia (precedentemente preparata con polvere e piombo) e si gira la manovella. Così le cartucce si orlano, vale a dire, si chiudono.
Veniva usato anche per riutilizzare le cartucce già usate, dopo averle recuperate.
E' un cimelio tramandato in famiglia

Attrezzo utilizzato per estrarre il tubetto dalla cartuccia.
Vi si inserisce la cartuccia vuota (precedentemente sparata) e con un attrezzo in legno (il punzone) la si colpisce dall'alto verso il basso. In questo modo il tubetto cade attraverso il cilindro bucato che attraversa il cubo in legno.
Una volta rimosso il tubetto (che presenta l'incavatura tipica delle capsule usate), si può provvedere a sostituirlo con un tubetto nuovo.
Quest'attrezzo può essere utilizzato sia sulle cartucce di calibro 12 che su quelle di calibro 20 (che hanno un diametro inferiore alle precedenti).
In foto è presente anche il punzone: l'oggetto usato per percuotere la cartuccia e far cadere la capsula.

Trappola per pettirossi.
Il fermo metallico che tiene aperti i due semicerchi della trappola è una molla, nella quale si inserisce e viene bloccato il vermetto, che fa da esca per l'uccello. Generalmente una persona arava il campo e un'altra cercava nella terra smossa le "canneddhre", ossia il vermi da utilizzare per attirare i pettirossi. Quando l'uccello si avvicinava a beccare sbloccava il fermo e la trappola si chiudeva.

La tenaglia è tenuta aperta grazie ad un distanziale e quando duesti viene mosso dall'animale, la tenaglia si chiude, intrappolandolo.

Una latta originale contenente tubetti inutilizzati, acquistata dall'azienda Fiocchi (fondata nel 1876 a Lecco).
I tubetti costituiscono i detonatori della cartuccia.

Oggetto usato per appendere la selvaggina cacciata: facendo passare l'anello metallico nella corda, si forma una sorta di cappio che viene messo attorno alla testa dell'uccello.