ACQUARICA di Lecce
       Museo Cannoletta
Museo dell'arte contadina
di Michele Cannoletta

Attrezzi per attività varie


Acuceddhra
Attrezzo utile per l'essicazione delle foglie di tabacco; esiste sia con diametro rotondo, sia piatto.
Nel foro del lungo ago si faceva passare uno spago, allo stesso modo che con un ago da cucito.
Sull'ago venivano poi infilzate le foglie di tabacco, una dietro l'altra, per farle passare in corrispondenza dello spago, dove restavano organizzate in fila. Le foglie fissate sullo spago venivano esposte al sole tramite telai di supporto (taraletti).
Una volta che il tabacco fosse secco, poteva essere portato alla manifattura per procedere con la trasformazione.

La cunucchia
Termine dialettale per indicare la conocchia, ossia l'attrezzo utilizzato per filare la lana (insieme al fuso).

Conocchia costituita da un ramo elegantemente lavorato.

Fisca
Contenitori fatti in vimini, che si lavavano e riutilizzavano, usati per la ricotta. Quelli più piccoli sono detti "fiscareddhre" e inizialmente erano fatti in terracotta.

Grattaluru
Attrezzo usato per sgretolare il ghiaccio e preparare le granite.
Sulla faccia inferiore si trova la lama: passandola parallelamente alla superficie del ghiaccio, lo si gratta e si accumula al suo interno. Dopodichè, per preparare la granita, si versa il ghiaccio in un bicchiere e si aggiunge un ingrediente, come per esempio la menta.

Navetta del telaio
La navetta del telaio è un attrezzo usato per spostare il filo del telaio, verso sinistra e verso destra. In una delle due foto lo si vede integrato al telaio, con il tubicino di canna e il filo.

Lu ndiricaturu
Attrezzo utilizzato insieme alla macinula, sulla quale si trova la matassa. Da questa, girando la ruota in metallo dellu ndiricaturu, viene richiamato il cotone e lo si raccoglie sui "cannulli", ossia i tubi di canna che fungono da supporto. Il cotone avvolto attorno ai cannuli prende il nome di "rocchetto", pronto ad essere usato sul telaio.

Pialla
Attrezzo da falegname utilizzato per piallare (ossia spianare) il legno.
Lo si usa impugnandolo alle due estremità. Ad ogni movimento, si accumula del truciolo nella concavità superiore.
Sulla faccia inferiore (che viene tenuta adesa alla superficie da piallare) si trova la parte affilata della lama.
La lama è tenuta in sede grazie alla pressione esercitata dalla struttura stessa dell'attrezzo; dando dei colpi di martello sulla parte superiore della lama, la si può spostare verso il basso e far si che penetri maggiormente nell'asse da intagliare. Ne conseguiranno dei tagli più profondi, ma al contempo la necessità, da parte dell'operatore, di esercitare più forza.

Scannieddhru
Attrezzo utilizzato per separare i semi dal resto del cotone. Si faceva passare il fiore di cotone tra i due rulli in legno, girando la manovella: i semi, troppo grossi per passare tra i due rulli, cadevano e restavano da un lato.

Tavolo da ciabattino
Tavolo da lavoro appartenuto a "mesciu Cricori"

Stampo per scarpe
Attrezzo usato dai calzolai per creare la forma delle scarpe e lavorarci. Ne avevano di varie dimensioni, da utilizzare in base al numero della scarpa.

'Suglia
Attrezzo usato dal calzolaio per fare le scarpe; in particolare, veniva utilizzato per fare il buco nel cuoio, attraverso il quale veniva poi fatto passare l'ago.

Lu Treppiedi
Attrezzo in ferro usato dal calzolaio per lavorare la suola delle scarpe.
Consiste in un supporto con tre aree su cui inserire le scarpe:
due sporgenze, di misura diversa per scarpe di taglia diversa, fatte per lavorare la parte anteriore della scarpa; la terza serve invece a lavorare in corrispondenza del tacco, nella parte posteriore della suola.

Trapano a mano
Attrezzo utilizzato per fare fori nel legno, in particolare negli alberi vivi. Per esempio, a causa della conformazione del tronco, può capitare che nell'albero d'ulivo si creino concavità, nelle quali si accumula acqua piovana. Per evitare che il ristagno d'acqua portasse l'albero a marcire, si usava il trapano, in modo da creare un buco e drenare il fluido.

Piccolo trapano
Un piccolo trapano a mano utilizzato per fare dei forellini nel legno. Si usa tenendolo fermo con una mano, mentre con l'altra si fa scorrere dall'alto verso il basso il cilindro in legno per crare la rotazione della punta.

Trapano a manovella
Per effettare il foro si inserisce la punta del trapano nel mandrino, si poggia l'attrezzo al petto (per aiutarsi con il peso del proprio corpo) e si fa girare la manovella (originariamente in legno).

Bigliardo
Attrezzo usato per trasportare più agevolmente le pietre (dialettalmente, i "cuti"), che venivano poi utilizzate, per esempio, per costruire i muri a secco.
Veniva tenuto da due persone, una dietro l'altra, che sostenevano le assi di legno laterali.

Macchina da scrivere
Olivetti LETTERA 32




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