1567
Dall'atto del Notaio Minioti Antonio - 1567- foglio 216 (Archivio di Stato di Lecce) si viene di conoscenza che Balli Calà di Acquarica di Lecce, cavallaro della guardia di Specchia de Ruggeri il 19-8-1567 riceve un salario dal 1-12-1566 al 5-5-1567 in ragione di quattro ducati al mese, e dal 6-5-1567 al 31-7-1567, in ragion di tre ducati, due tarì e due grane e mezzo al mese.
1579
Dall'atto del notaio Murra Paolo - 1579 - foglio 40 (Archivio di Stato di Lecce) si rivela che l'Università di Acquarica di Lecce il 4-4-1579 nomina due procuratori per riscuotere dal Precettore il danaro dovuto per paga al caporale e al socio dalla Torre di Specchia Ruggeri sita nella maniera di detto casale e il territorio del casale di Vanze.
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1800
Il trappetto di via Strudà, nel 1800, apparteneva al rev. Vito Cannoletta, fu Ippazio di Acquarica di Lecce, morto il 3-7-1874 (Archivio di Stato
di Lecce).
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