La civiltà greca nacque nell'omonima penisola dei Balcani e si sviluppò nel IV secolo a.C.
in modo singolare: unita da profondi vincoli di religione, lingua, cultura,
ma frantumata in un numero incalcolabile di entità politiche, le 'poleis' o città stato,
gelose della propria indipendenza e spesso in guerra tra loro.
L'espansione greca fu promossa dall'iniziativa privata e dallo Stato, le colonie erano
Stati indipendenti, benché nominalmente vincolati alla madrepatria da
obblighi di assistenza e di aiuto reciproco in caso di necessità. Ma
spesso (e specialmente nell'Italia Meridionale, che venne addirittura chiamata
Magna Grecia, cioè 'Grande Grecia') le colonie, del tutto svincolate dalla madrepatria,
raggiunsero uno sviluppo e una potenza superiori a quella di quest'ultima, fino al giorno
in cui i Romani conquistarono l'intera penisola italiana e anche quella greca, ponendo le
basi per la nascita dell'Impero Romano.
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